Kuala LumpurMalesiatravels
Travel pills di inizio Marzo- ...Della Malesia e Kuala Lumpur...
Verso i primi di Marzo, il nostro tentativo di fare tappa su qualche accattivante spiaggia è durato circa ventiquattro ore...
Dopo aver valutato correnti e monsoni, abbiamo scelto Langkawi, isola nota anche come il "gioiello del Kedah", stato adiacente ai confini tailandesi; purtroppo è proprio vero, il clima dell'intero pianeta sta cambiando e così al nostro arrivo e per il resto delle successive ore ha piovuto ininterrottamente, anticipando l'inizio della stagione delle piogge...Abbiamo quindi deciso di non perdere tempo e dirigerci verso Kuala Lumpur dove poter pianificare anche il resto del nostro viaggio...
Peccato, l'isola prometteva di essere molto divertente e friendly, con un'atmosfera vagamente hippie, una vera particolarità in un'area principalmente musulmana.
Atterrati a Kuala Lumpur, le prime impressioni sono state quelle di essere arrivati in una città multietnica, colorata e caotica, caratterizzata a tratti da una modernità inaspettata (una rete stradale impeccabile, autobus super accessoriati e centri commerciali da rendere i nostri ridicoli), e da angoli fatti di antiche tradizioni (numerose antiche moschee e templi, i quartieri di Little India e Chinatown)...Ho soprattutto trovato affascinante la pacifica convivenza di diverse culture e religioni...amiche sorridenti sottobraccio, l'una in shorts inguinali e l'altra in chador, a fare shopping...moschee musulmane a poche centinaia di metri da templi scintoisti o buddisti...e il cibo, egregio rappresentante di questo mix culturale, offerto a qualunque ora su bancarelle profumate e invitanti, o in raffinati ristoranti etnici, o ancora unico protagonista della famosa "street food", una coloratissima e sovraffollata strada di poche centinaia di metri dove poter gustare i veri sapori di Kuala Lumpur, una varietà di piatti appartenenti a tutte le numerose etnie che popolano questa città.
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